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La primavera avanza e la stagione della pesca al bass si fa sempre più appassionante.
Stasera dopo il lavoro un giretto in solitaria a qualche chilometro da casa, bellissimo pomeriggio di sole solo un pò di vento di maestrale disturba, ma la temperatura gradevole e la primavera che esplode fanno ben sperare..
Arrivo sullo scarico il kayak in fretta e carico tutto… si parte..

Il vento é un pò teso, quindi decido di partire in direzione opposta al vento..l’esperienza insegna che fare il contrario può costare caro..

Pagaio con buona lena, voglio raggiungere i punti che mi hanno sempre regalato. provo le prime cover e alcuni punti con alberi sommersi ma il vento mi sposta continuamente e mi innervosisce, allora proseguo sino ad una confluenza che rimane sotto vento.. provo un pò a spinning ma alcune bollate in superficie mi fanno venire voglia di provare a mosca.. non ho mosche secche ma con un piccolo Clouser con cui faccio diverse catture di piccoli bass..

Non sono un grande esperto di pesca a mosca e dopo 3 o 4 Bass da 100gr e qualche groviglio con la coda stò già pensando di smontare la canna e tornare allo spinning quando proprio sotto i miei piedi abbocca un bel Bassotto superincazzoso(avrei dovuto filmare.. ) che soddisfazione..

Appagato decido di pagaiare in lungo e in largo, il vento é ancora teso e solo sul tardi inizia a scemare, nella via del rientro é di nuovo lo spinning che mi regala emozioni proprio in mezzo ai rami di un’albero sommerso faccio saltellare un Jig con trailer un gambero e mi abbocca questo bel boccalone.

Profondamente appagato da questo splendido pomeriggio di inizio primavera rientro a casa godendo le ultime luci della sera.
Ancora una volta il Cuda12 si rivela un ottimo alleato per la pesca in acque dolci.